Bovini
Servita al sangue oppure ben cotta, la carne irlandese accompagnata da un contorno di verdure o patatine fritte è un secondo piatto amato, ricercato e gustoso. Diretta rivale dell’altrettanto apprezzata carne argentina, la carne di manzo irlandese servita su un piatto di ghisa o di pietra ollare preriscaldato diventa una prelibatezza cui pochi sanno resistere. La carne irlandese affonda le sue origini nel nord est della Scozia, all’inizio del XIX secolo, quando il bestiame era accuratamente selezionato per la robusta costituzione e la precocità nello sviluppo, oltre all’eccezionale capacità di produrre ottima carne, essendo nutrito con erba e foraggio. Ben presto i capi di bestiame furono introdotti in Irlanda in virtù del clima dell’isola, favorevole a questa tipologia di allevamenti grazie alla presenza di pascoli abbondanti, sempre verdeggianti e ospitati in una terra ricca di calcare, che rende ancora più eccellenti le proprietà nutritive dell’erba di cui si nutrono gli animali. Gli allevamenti sono tradizionalmente su scala ridotta e a conduzione familiare, e spesso si affidano a pratiche tramandate da generazioni.